Il post di oggi spiegherà le tecniche di ripresa fotografica, ovvero profondità di campo e movimento.
Cos'è la profondità di campo?
Di preciso è lo spazio entro il quale ciò che è inquadrato viene messo a fuoco. Viene utilizzato quando vogliamo mettere in evidenza il nostro soggetto e sfocate lo sfondo, ed è caratterizzato da tre fattori:
● L'apertura del diaframma
- la profondità di campo diminuisce all'aumentare dell'apertura del diaframma;
● La distanza di ripresa
- la profondità di campo sarà maggiore aumentando la distanza di ripresa, così come diminuendo la distanza di ripresa, la profondità di campo sarà minore;
● La lunghezza focale dell'obiettivo
- In base all'obiettivo che si utilizza: utilizzando un grandangolo che riesce ad inquadrare più cose la profondità di campo sarà maggiore, utilizzando un teleobiettivo che inquadra meno cose, la profondità di campo è minore.
● Le dimensioni del sensore
- In fase di scatto non si può cambiare il sensore.
Ecco alcuni esempi:
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f: 5,6 t:1/30 iso: 200 |
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f:22 t:1/30 iso:3200 |
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f:5,6 t:1/30 iso:200 |
Parliamo ora di MOVIMENTO!
Se si vuole congelare/ritrarre un movimento, è importante lavorare sul tempo; per congelare un movimento si impiega un tempo breve, per poter ottenere il proprio soggetto ben definito.
Per ritrarre, invece, un movimento bisogna impiegare un tempo lungo. Ottenendo cosi il nostro soggetto mentre compie l'azione. (in questi due casi il movimento della mano).
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f:11 t:1/250 iso:100 |
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f:22 t:1/30 iso:100 |
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